Sono così stanco marion, mentre penso che lo sono per come ti ho stretta e per quanto lo farò ancora, subito, domani, questa sera non ho più dormito manco il successo m'avesse mozzato la testa in fondo al mare, non dormo più da che siamo in pace, un pò di più ora mi pare, è bastato un attimo affondarci in sguardi profondissimi che sorridono certi e luminosi, fissarci alcune ore senza distoglierci e senza ridere e poi tornare a letto, guardandoci non ci siamo mai imbarazzati in attimi alti sinceri leggeri che non sono mai finiti, oh marion io d'allora mi cibo di caffè, dei tuoi occhi della tua bocca del pessimo caffè che bevo da te, ci vuole una caffettiera, il faut marion, la compro io se fra come ha detto non lo farà, la compro io mi cibo di te, assolutamente buona comincio dalla tua pelle, il rischio è confondere un'appropriazione per controllo, ti mordo tutta e chiamo ogni volta il tuo nome, tu sei costretta a rispondermi la tua vicinanza ma io ho bisogno di condire di te ogni parola che ci scambiamo, sono così stanco marion mentre penso che ti avrò per cena e allora ristorerò, il mio corpo si solleverà dal letto dove non dormiamo da tre giorni, io ti mangerò perchè come dice il poeta LA PASSIONE DEGLI AMANTI E' PER I MORTI e ora io credo di capire il senso di una frase che non mi ha mai dato perchè, ci aspettano in macchina, sto di nuovo addormentandomi ti ricordi? ci aspettano in macchina dolce marion, un angelo che vorrei morisse con me ogni notte per continuamente tornare, una piccola morte di velluto strillata, luce immensa da sacri pulsanti che sprigionano serenità se ben premuti, ma la notizia la più importante signora bidault è che di fronte a tanta bellezza sebbene ancora da plasmare la testa stanca leggera e smontata dalle tue mani morbide scaccia da sè guerre pugnali tentazioni polverose e sanguinanti, la mia testa stanca e leggera indossa le tue dita lievi e si spoglia di cattivi pensieri.
(respirare)
Mai più, chiedeva lei a notte fatta oramai
Mentre chiunque ballava e io la precipitavo da quello
Spazio nei miei occhi che la volevano per intero
In un afflato abbagliante dove tutto è (o sembra passato)
Mai più, volevano i suoi occhi sui miei
Sembravano attimi i più importanti di sempre
Io non ho parlato, ho lasciato lei lo ripetesse
CON LE PAROLE MARION IO SONO IL MIGLIORE
Ma è una questione di azioni - Questa volta son fatti
Quelli entro i quali con te io mi muovo.
Ce la possiamo fare.
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