lunedì 5 novembre 2007

ALZATI PRESTO

Ci siamo tuffati in fretta nella vasca e abbiamo sbattuto la testa, la dottoressa in congedo ci ha lasciato per terra, lei dirà che lo aveva detto di placare le ansie (ora le lacrime sgorgano dalla fonte di sangue), sarebbe bastata meno ingordigia per poter telefonare il salvataggio che ci avrebbe fermato.

Abbiamo accarezzato il disprezzo del mondo
Abbiamo nutrito il contagio del corpo
Sprezzanti le
Mani gonfie/le braccia amorfe/le ossa sul corpo.

Questi occhi nati dai versi non cantano più
Questi occhi
(Cenere di tenebra)
Infiammano la
Prima persona del presente.

C'è il rischio di perdersi.

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